mercoledì 11 febbraio 2009

LA LIUTERIA


La liuteria è l'arte della costruzione e del restauro di strumenti musicali . Il nome deriva da liuto, strumento a pizzico molto usato fino all'epoca barocca.
È un'arte artigianale che, dall'epoca classica della liuteria , è giunta fino ai giorni nostri quasi immutata.

Esistono oggi industrie produttrici di strumenti che affidano spesso la costruzione dei loro prodotti alla catena di montaggio, risparmiando notevolmente sui costi della produzione seriale e producendo così strumenti a basso prezzo. Ciononostante la liuteria, rimane una delle poche arti a preservare la tradizionale lavorazione manuale per la produzione di strumenti ad alto livello.
Gli strumenti di liuteria hanno prezzi di norma notevolmente superiori rispetto a quelli di produzione industriale, ma la qualità sonora e la finitura dello strumento artigianale sono di livello nettamente superiore. La produzione a mano permette inoltre varie personalizzazioni, impossibili nella produzione seriale. Gli strumenti di produzione industriale vengono generalmente usati solo nei primi anni di studio, non essendo possibile con essi riuscire ad eseguire adeguatamente brani impegnativi tecnicamente e musicalmente.

LA NOSTRA INDUSTRIA MUSICALE


La Eko è la più importante casa produttrice di chitarre italiana, fondata nel 1959 da Oliviero Pigini a recanati e tuttora in attività.
Oliviero Pigini incominciò la sua attività nel secondo dopoguerra come produttore di fisarmoniche, ma a metà anni cinquanta decise di rivolgere la sua attenzione alla chitarra, importando dalla jugoslavia chitarre semiacustiche di bassa qualità che venivano poi vendute per corrispondenza. Avendo ottenuto un buon successo di mercato, per gestire la vendita di chitarre nel 1956 Pigini creò la GMI (Giocattoli Musicali Italiani), con sede a Castelfidardo.Nel 1959 Pigini decise di iniziare a produrre chitarre in proprio, invece che limitarsi a commercializzare strumenti prodotti da altri. Dalla conversione di uno stabilimento di fisarmoniche nacque la Eko S.A.S. di Oliviero Pigini & Co., che incominciò a produrre chitarre acustiche e, successivamente, elettriche.
Il successo delle chitarre Eko è legato soprattutto al periodo 1964-1967, anni in cui l'azienda era la principale esportatrice europea del settore e realizzava strumenti anche per altri grandi marchi, primo tra tutti l'inglese VOX. Molti tra i più noti gruppi italiani dell'epoca BEAT - utilizzarono le chitarre Eko, apprezzate sia per il loro suono che per le scelte spesso originali in fatto di forma e colore.
La morte di Oliviero Pigini, avvenuta nel 1967, chiude la fase storica della Eko, che viene rilanciata nella prima metà degli anni ottanta da Lamberto Pigini, fratello del fondatore.